Piccolo estratto del mio nuovo romanzo intimista.

“Tutte le sere,
non appena faceva buio,
lo vedevo camminare ad occhi chiusi
lungo il porticato e,
quando finalmente trovai il coraggio di chiedergli
perché lo facesse,
mi rispose che nel silenzio della notte,
al contrario del frenetico giorno,
poteva ascoltare i suoi passi,
avendo l’impressione di andare veramente da qualche parte,
lungo l’insensata via dell’esistenza.
Quella fu la prima e l’ultima volta che ci parlammo,
prima della sua scomparsa.

Carlo Galli

Halloween vestiti da caproni (Post appositamente ironico e cinico)

Tutti pronti?
C’è agitazione nell’aria, sarà un festa spettacolare!
Stati su facebook, post a non finire e un’energia fortissima.
Ma, se quell’energia fosse usata per celebrare le nostre festività?
Ah no, in quelle non c’è il pretesto per uscire mascherati a sbevazzare o trasgredire,
tutelati dal costume e quindi legittimati ad esser “se stessi”.
Già, perché come il carnevale, anche Halloween serve anche a questo,
svestire i propri panni per fare ciò che solitamente non si ha il coraggio di fare.
Che poi essendo la festa dei morti, a pensarci bene, non ho mai visto ad una veglia
un cadavere vestito da “Gattina sexy” oppure da “Dracula sexy” però chissà
magari negli anni passati sotto terra avviene questa metamorfosi…
Beh, comunque, se si fa tardi, non c’è problema, arriverà prima o dopo una nostra festività nostrana,
che serve esclusivamente per dormire o saltare scuola e lavoro …
Beh, ma se lo fanno gli americani, allora …

Carlo Galli

Il suo sapore

Ecco quel sapore
che disseta l’anima appassita,
ad occhi chiusi
e a labbra schiuse
sul suo corpo,
perdo lentamente i sensi
ormai esausti dalla vita…
…e uscendo da questo mondo
entro dentro lei,
per rinascere nel piacere.

Carlo Galli

Amore Disperato

Quella sera, sul pontile, c’era silenzio.
Profondissimo silenzio, da perdercisi dentro.
Il lago immobile accoglieva la luce della luna restituendola poi all’aria circostante, rischiarando il buio pesto della notte.L’unico disturbo in quella quiete era il mio respiro che, per il freddo, usciva dalla bocca sotto forma di denso vapore, rovinando la perfezione del quadretto che avevo davanti agli occhi. Fu però proprio in un sospiro che mi parve di rivedere il suo volto, quando un raggio di luna ci si rifletté contro materializzandolo per qualche brevissimo istante.
Alzai gli occhi al cielo sbuffando verso l’alto, nella speranza di poter rivedere quella magia ma, niente. L’ennesima illusione di voler vedere la realtà per quello che non è o, per lo meno, non era più. Tu non c’eri più. Forse non c’eri mai stata veramente. Non col cuore.
Mi lasciai cadere all’indietro, le gelide acque mi accolsero con un abbraccio pungente. Svuotai tutta l’aria che era rimasta nei polmoni e iniziai a sprofondare, vedendo le stelle sempre più lontane, sempre più sfuocate fino a spegnersi una ad una.
Buio.
Buio che non era nulla in confronto a quello di una vita senza di te.
Buio nel quale finalmente, non dovevo più nascondere la sofferenza, nessuno mi avrebbe più visto.
Buio.

Carlo Galli

E voi sorridete?

Sì sorride al cinema,
si sorride in piazza,
si sorride per strada,
si sorride con gli amici,
si sorride con gli altri
e si sorride per gli altri.
Si sorride sempre
come fosse necessario,
maschere allegre
che annegano dentro
trattenendo le lacrime.
Si sorride sempre
di fronte alla gente,
ma davanti allo specchio
la farsa non regge.

Carlo Galli

Castrati

Siamo castrati,
incastrati dalle cose
in destini complicati,
sotterrati da montagne
di pressante indifferenza,
sterili genitori
che curano solo l’apparenza…
E si nasce sempre meno
ma si muore un po’ più in là,
avanti, contro i mulini a vento
questa nuova società.

Carlo Galli

Siamo tutti artisti!

Siamo tutti grandi artisti
senza accorgercene nemmeno,
riempiamo il nostro tempo
inventando il quotidiano,
ci si perde negli impegni
che assorbono le giornate
e si vive passeggiando
sulle illusioni da noi create…
…braci ardenti, per indolori camminate.

Carlo Galli