C’è sempre qualcuno
che avrà da ridire
su tutto e su tutti
senza avere una sua meta.
C’è ancora chi invece
si preoccupa troppo
pensando a qualcuno
e ad ogni suo problema.
C’è anche chi invece
vede oltre alle nuvole
una forma astratta
che rappresenta qualcosa.
E c’è chi purtroppo
guarda solo per terra
sotterrando i suoi sogni
ancor prima di se…
Siamo troppo impegnati nella logica,
maschere solide, fatte di fòrmica,
sentimenti sempre più ovattati
da pareti rivestite di orgogli feriti.
Siamo troppo confusi dalla logica,
che mette muri e noi, sogniamo i ponti,
con la vita che ci scorre contro
e che alla fine poi regola i conti.
C’è un bambino che piange
guardando lontano
da una finestra che lo separa
dal mondo intero.
C’è un uomo che grida,
si sta soffocando
con una cravatta
che lo rende schiavo.
C’è un vecchio che parla
inventando qualcosa
nella speranza di riempire
la sua vita finita.
E c’è chi fa i conti
credendo che i numeri
finiscano insieme
alle sue dita.
Siamo troppo impegnati nella logica,
maschere solide, fatte di fòrmica,
sentimenti sempre più ovattati
da pareti rivestite di orgogli feriti.
Siamo troppo confusi dalla logica,
che mette muri e noi, sogniamo i ponti,
con la vita che ci scorre contro
e che alla fine poi regola i conti.