Sono nudo, tra queste parole.
Se solo potessi sentire qualcosa…
Stringo tra le mani una vecchia siringa carica di pensieri…
Le mie vene pulsano ma non voglio riempirle ancora…
Il mio cuore fibrilla ma non voglio nutrirlo ancora…
Nel cassetto c’è un laccio emostatico sporco di rimpianti…
Non voglio stringerlo attorno alla mia anima…
Non voglio più farmi di me stesso…
Soffrirò dell’astinenza da me…
Passerò nelle fiamme dell’inferno fino a bruciarmi la carne…
Sono il demonio di me stesso.
Guardo il cielo nell’attesa di un angelo,
forse lassù, c’è un angolino anche per me.
Carlo Galli