Carne, cosce sudate…

Carne,
cosce sudate,
in bocca il sapore del mare…
gocce aspre per momenti dolci.
Vene gonfie,
pupille larghe,
adrenalina sotto pelle…
sei la mia cocaina.
Vetri appannati,
polmoni affannati,
capelli strappati…
Finché vien la mattina…
Finché esiste mattina.

Carlo Galli

NUDO

Silenzi.
Vivo di silenzi da riempire angosciosamente di pensieri e di niente.
Silenzi colmi del nulla che a me pare tutto quello che ho.
Osservo la vita da dietro gli occhiali sporchi dell’ansia di sentirmi qualcuno o qualcosa.
C’è molto vento in questo silenzio, ogni giorno porta via qualcosa che credevo essere e mi scaglia addosso il nuovo. A volte è talmente violento da lasciarmi per alcuni istanti nudo.
Nudo al vento.
Nudo al freddo.
Nudo alla vita.

Carlo Galli

Una musica erotica

Una musica erotica
i battiti dei tacchi
che si avvicinano lenti
nel buio della stanza.
Palpitazioni al loro ritmo
nell’attesa di sentirli
contro la mia pelle,
addosso alle mie voglie.
Levali…
Usali…
No, fermati…
Non fermarti!
Lasciati prendere
fino alla fine,
lasciati andare,
fino alla fine.
Dentro di te
è l’unico posto
in cui riesco a perdermi…
…per poi ritrovarmi.

Carlo Galli

Ho fatto un ritratto di te

Ho fatto un ritratto di te
una mattina che non avevo niente da fare,
sei tu seduta davanti a un caffè,
senza sapere dove guardare…
la tristezza e la malinconia
di una donna senza una rotta,
sensazioni che ti portano via,
sempre più al largo in questo destino.
Poi hai visto quell’uomo chiuso nel suo cappotto,
il tuo cuore ha perso qualche suo battito,
così ho fatto un ritratto di te
e di quell’uomo che non esiste…
…di quell’uomo che non sa amare.

Carlo Galli

Sesso, giù le maschere e oltre limiti

E’ come un tango
il rumore del mio cuore
che si intreccia al suo respiro,
suoniamo bene i nostri corpi
per raggiungere altri mondi,
per scappare dal presente
e lanciarci giù nel vuoto…
…sottovuoto,
protetti dalle emozioni
che offuscano le sensazioni.
Senza questa musica
son perso
su di un palco buio
e troppo immenso…
…ho bisogno di quel sesso
per svestirmi da me stesso,
ho bisogno del suo sesso
per ritrovarmi ancora,
adesso.

Carlo Galli