LEI

Mi son sempre chiesto cosa significhi ANIMA.
Anche io ne ho una? Come posso fare per vederla o percepirla?
Pinocchio aveva il grillo parlante, una estensione visibile e palpabile della sua coscienza, una presenza tangibile e non eterea.
Ma allora, anima o coscienza?
Nelle notti insonni, regnate dal completo SILENZIO, cerco spesso di ascoltare chissà che cosa, una voce, una sensazione, qualcosa… vedere in tutta quella oscurità una LUCE che mi mostri chi sono, da dove vengo ma, soprattutto dove sto andando.
Non ho mai scorto nulla.
Nulla fino a che ho incontrato lei.
Dentro i nostri corpi, avvinghiati da un’INTESA ancestrale, c’è sempre stato qualcosa “in più”, che superava la semplice carne, il semplice respiro.
Tutto è diventato superfluo dopo aver incontrato il suo SGUARDO.
Chi sono? Dove vado? Cosa faccio? Anima o coscienza?
Domande sempre più lontane e delle quali non mi importa più così tanto avere una risposta, perché io, ora ho già tutto:
Lei.
La mia anima?
Lei.
La mia coscienza?
Lei.
La mia direzione?
Lei.
La più bella e semplice distrazione da me stesso e dalle mie domande senza risposta.
Lei.

Carlo Galli

(Scritto per Lanostracommedia, blog che vi invito a visitare!)

23 comments

  1. ginevra · giugno 11, 2015

    dicono che l’anima esca dal nostro corpo all’età di quattro, cinque anni. alcuni di noi dedicano il resto della vita a cercare di riprenderla. gli altri, semplicemente, ne fanno a meno.

    • Carlo Galli · giugno 11, 2015

      Meglio seconda opzione 😀

      • ginevra · giugno 11, 2015

        non è vero e lo sai. tu per esempio non fai che inseguirla e non mi sembra stia tanto male.

      • Carlo Galli · giugno 11, 2015

        Se io sto bene… mah!
        😛

  2. Laura · giugno 11, 2015

    Buongiorno Carlo, bravissimo, come sempre, un abbraccio, 🙂

  3. jalesh · giugno 11, 2015

    Straordinario racconto con un’interpretazione stupenda personale con ottimo inserimento delle 5 parole proposte. Hai fatto un vero capolavoro…e non è tanto facile con parole guida…Bravissimo

  4. Walter · giugno 11, 2015

    Bel racconto, semplice e intenso.
    Beh, neanche il pensiero si vede (il nostro e quello altrui), eppure tutti sappiamo che esiste, perché si manifesta.

  5. fulvialuna1 · giugno 11, 2015

    L’uomo da sempre si fa domande, anche quelle che proponi….nessuno lo saprà mai, quindi se incontriamo una luce “speciale” seguiamola e viviamo.
    Bella, complimenti.

  6. lilasmile · giugno 11, 2015

    Fortunato tu che hai trovato la tua giusta direzione. Spero di trovarla presto anche io 😉
    Buona notte! Un sorriso, Lila

  7. Insenseofyou · giugno 15, 2015
  8. venilia · giugno 19, 2015

    L’ha ribloggato su pensieriinlibertà.

  9. oddonemarina · giugno 25, 2015

    un dolce dono da conservare con giudizio… complimenti caro Carlo

  10. luli118961 · luglio 6, 2015

    Incantevole e profonda … Luli 🙂 grazie

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